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« Non è più lo stesso manga »: i fan divisi dopo l’ultimo capitolo di DBS

By Laura Benedetti , on 26 Settembre 2025 à 11:29 - 4 minutes to read
scopri le reazioni dei fan di dragon ball super dopo l’uscita dell’ultimo capitolo: la community è divisa e molti sostengono che il manga non sia più lo stesso di una volta.

Scintille, colpi di scena e polemiche! L’ultimo capitolo di Dragon Ball Super ha incrinato l’armonia fra lettori storici e nuovi fan. Tra chi esulta per la nuova direzione di Toyotaro e chi rimpiange il tocco inconfondibile di Akira Toriyama, il dibattito impazza.

Dragon Ball Super: l’episodio che spacca la platea

Pubblicato su V-Jump e distribuito da Shueisha, il capitolo introduce una trasformazione inedita di Gohan, legata a un’antica tecnica Namecciana perduta. Le tavole fulminee e l’uso di splash page ricordano le scelte narrative adottate da Toei Animation nella serie animata, ma con un ritmo ancora più serrato.

Molti appassionati lodano l’audacia; altri gridano allo stravolgimento, accusando il manga di non avere più “l’anima Toriyama”. La frattura si riflette immediatamente sulle community di Crunchyroll e Funimation, dove il thread “Non è più lo stesso manga!” supera le 50 000 interazioni in poche ore.

Cosa ha davvero cambiato Toyotaro?

Nel climax, Goku resta in disparte, lasciando spazio alla nuova generazione: uno sbilanciamento che ricorda la fase “Great Saiyaman”, ma qui potenziato dal retcon della linea temporale. Toyotaro afferma che questa scelta serve a “riaccendere l’imprevedibilità”, mentre l’editore giapponese dichiara di voler parlare ai lettori cresciuti negli anni 2020.

Il risultato? Un vortice di pareri. Alcuni notano echi di Saint Seiya – Next Dimension, con il tema del sacrificio degli dèi che ritorna in forma di citazione elegante ma divisiva. Intanto, Viz Media conferma che la localizzazione inglese manterrà i dialoghi più crudi, senza edulcorazioni.

Durante una lezione di storia dell’arte, una prof di liceo ha mostrato la tavola di Gohan ai suoi studenti – “Osservate il chiaroscuro!” – ottenendo una classe zittita come non mai. Segno che la potenza visiva funziona, almeno sulle nuove leve.

Reazioni online: entusiasmo, nostalgia e sarcasmo

Sui social, il parossismo raggiunge vette stellari: meme che accostano Gohan a un “Kenshiro coi libri” e GIF con Vegeta che applaude ironicamente. Sul profilo X di Bandai, il sondaggio “Vi piace il nuovo power-up?” oscilla al 51 % di sì, 49 % di no: spaccatura chirurgica!

Sui forum di Planet Manga, qualcuno evoca il fantasma di GT, altri ricordano le revisioni di Akira Toriyama nel 2015, quando scelse di delegare la matita ma non la supervisione. L’eco di quelle decisioni odierne appare palpabile.

Le discussioni si fanno incandescenti anche su Reddit, dove l’utente “KameSchoolTeacher” propone un parallelismo con le divergenze createsi attorno a Darling in the FRANXX. Il riferimento? Lo scarto fra anime e carta che Kentaro Yabuki ha saputo capitalizzare.

Eppure, tra i detrattori, spunta un dato curioso: le vendite digitali su Manga Plus registrano un balzo del 23 % rispetto al capitolo precedente. La polemica, si sa, vende sempre.

Quando un finale controverso diventa lezione di storytelling

Il caso Saint Seiya insegna: un epilogo divisivo può trasformarsi in cult se il tempo gli concede una seconda lettura. Apollo che cancella la memoria di Saori ha sollevato grida simili a quelle odierne su Gohan; ora quel finale è oggetto di tesi universitarie sulle narrazioni cicliche.

Parallelamente, gli esperti di Sakura Edizioni spiegano che la discontinuità non è una frattura, ma un’opportunità. Gli archi narrativi di lungo corso, ricordano, necessitano talvolta di uno shock per evitare la fossilizzazione del mito.

Prospettive future per Goku e compagni

Shueisha parla già di “Saga dell’Equilibrio Cosmico”, con uscita prevista dopo la pausa estiva. L’indiscrezione vuole che un vecchio villain torni grazie a un esperimento di clonazione ispirato alla tecnologia Red Ribbon, prospettando scontri su scala multiversale.

Nel frattempo, Bandai lancia una linea di action figure dedicate alla nuova forma di Gohan, segno che la direzione è ormai tracciata. I lettori che si sentono spaesati faranno in tempo a metabolizzare? Forse sì, forse no… ma l’attesa, quella, resta il carburante dell’hype.

Morale alla lavagna: quando un manga decide di riscrivere le proprie regole, la classe dei fan si divide, discute e cresce. Esattamente ciò che ogni opera seriale sogna di ottenere!

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dell’educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in un’educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciò che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.
Laura Benedetti
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