Dragon Ball: la collezione S.H.Figuarts supera le 200 figure, un record mondiale

Il grido di battaglia di Goku riecheggia sugli scaffali: la serie S.H.Figuarts Dragon Ball ha appena superato le 200 figure, stabilendo un record mondiale.
I collezionisti salutano un traguardo che corona sedici anni di uscite scandite da Bandai Italia e dalla divisione premium Tamashii Nations Italia.
Il pezzo celebrativo “Son Goku & Dragon – 40th Anniversary Edition –” segna l’evento e inaugura la collaborazione con la rivista “V Jump”.
Il progetto prevede accessori inediti, votazioni dei lettori e una road map che, entro fine 2025, promette altre dieci release numerate.



Record globale: come 200 action figure ridisegnano il mercato del collezionismo Dragon Ball
Con 200 referenze, la linea diventa la più ampia mai dedicata all’opera di Toriyama, superando persino i kit model di Banpresto Italia.
I retailer segnalano vendite in crescita del 15 %: un effetto traino che coinvolge anche Giochi Preziosi, Dynit e Toei Animation Italia grazie a bundle figure-anime.
L’impatto sul retail italiano
Nel 2024 una media di tre nuove figure al mese ha saturato la distribuzione tradizionale, spingendo shop specializzati come Anime Import e Cosmic Group a potenziare i pre-order online.
Le versioni “Event Exclusive” esauriscono in meno di due ore; le varianti cromatiche, pensate per il mercato europeo, valgono già il 30 % del fatturato nazionale.
Dietro le quinte: nascita di una S.H.Figuarts Dragon Ball
Ogni modello passa per tre fasi: scansione 3D, rifinitura manuale e test di posabilità condotti dai designer di Tamashii Nations Italia in sinergia con gli studi di Toei Animation Italia.
Le parti snodate devono resistere ad almeno 3 000 cicli di movimento senza cedimenti; un requisito che ha abbattuto il tasso di reso al di sotto dell’1 %.
Dalla storyboard alla teca di casa
Lo scultore riceve i keyframe originali della serie TV; le pose iconiche, come il Kamehameha di Gohan, vengono ricreate per garantire fedeltà assoluta.
Il packaging, curato da Yamato Video e J-POP Manga, utilizza cartone FSC e inchiostri a base soia, una scelta che ha ridotto l’impronta di CO₂ di 120 tonnellate in dodici mesi.
Il prossimo obiettivo? Un set di base d’aula per ricreare la classe di Mr. Satan, perché anche i guerrieri più forti hanno iniziato sui banchi: l’ennesima lezione di marketing collezionistico che fa scuola.
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