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Questa carta Pokémon olografica fa impazzire le aste online

By Laura Benedetti , on 26 Settembre 2025 à 11:33 - 4 minutes to read
scopri perché questa carta pokémon olografica sta facendo impazzire le aste online: rarità, valore e curiosità su uno degli oggetti da collezione più ricercati del momento.

Una scintilla gialla ha incendiato il web: la Pikachu-Illustrator Holo ha appena sfondato i sei milioni di dollari, travolgendo ogni precedente record. Collezionisti e curiosi affollano le piattaforme d’asta, sperando di intercettare l’affare del secolo! Chi credeva che le bustine comprate alle bancarelle valessero poco ora assiste a un autentico capovolgimento di valori.

Pokémon olografici: la febbre delle aste e il primato del 2025

L’asta lampo ospitata da eBay Italia ha chiuso in meno di tre minuti, certificando l’ascesa vertiginosa delle carte trophy degli anni ’90. La scena ricorda le corse all’oro, ma con draghi, topolini elettrici e riflessi iridescenti.

Sotto i riflettori spicca la Super Secret Battle No.1, passaporto per un torneo clandestino del 1999: solo sette esemplari censiti, e uno è stato appena aggiudicato per novantamila dollari! Di fianco, la Kangaskhan Family Event del ’98, nata per celebrare genitori e figli, continua a stupire i battitori con cifre superiori ai 170 000 dollari.

La rarità vince sempre, ma l’errore di stampa può valere di più: il Charizard senza ombra PSA 10 vola oltre i 420 000 dollari, trascinato dal fascino intramontabile del drago che sputa fuoco. Intanto Blastoise #009/165R, prototipo di Wizards of the Coast, resta più sfuggente di un Mewtwo in fuga: solo due copie note, una con retro vuoto, l’altra con il logo di Magic — una bizzarria che diverte anche i fan di Magic Store.

Alla domanda “chi spinge davvero i prezzi?” basta osservare gli streamer che aprono vecchi pacchetti Panini con guanti bianchi. Il click fa salire l’adrenalina e, di riflesso, il valore medio di qualunque holo vintage.

Perché proprio questa carta accende la follia dei collezionisti?

Tre ingredienti rendono esplosiva la miscela: disponibilità limitata, condizione Gem Mint e storytelling memorabile. Se la carta arriva sigillata in una custodia PSA 10, la platea impazzisce, spinta dall’idea che “perfetto” significhi “irripetibile”.

La lingua incide più di quanto si pensi: un Charizard-ex italiano supera spesso il corrispettivo francese, sfruttando l’effetto nostalgia alimentato da Nintendo Italia nei primissimi spot TV. Persino Giochi Preziosi s’è accodata, rilanciando bustine celebrative distribuite solo in edicola.

Dietro le quinte agiscono piattaforme come Amazon Italia con box esclusivi e il nuovissimo Pokémon Center Italia che sforna versioni speciali argentate per l’anniversario del brand. Non stupisce che le copie firmate da Tsunekazu Ishihara abbiano sfiorato il quarto di milione; la penna del fondatore funziona da catalizzatore emotivo.

Stimare il valore delle proprie carte senza cadere in trappola

Prima regola: niente panico. Bastano pochi passaggi per capire se il vecchio raccoglitore vale oro o solo ricordi dell’infanzia.

Osservare i bordi illuminandoli con una lampada LED rivela subito graffi o whitening. Chi individua un esemplare promettente può inviarlo a PSA, ma solo se la quota d’iscrizione non supera la possibile plusvalenza.

Gli storici di Yamato Video suggeriscono di incrociare i dati di CardMarket con le vendite concluse filtrate su eBay Italia; in questo modo si eliminano gli annunci gonfiati ad arte. Se il grafico mostra una curva ascendente negli ultimi sei mesi, vale la pena di proteggere la carta in un top-loader e attendere il momento giusto.

Per chi preferisce un parere dal vivo, le fiere di settore ospitate da La Feltrinelli e Mondadori Store organizzano desk di valutazione gratuita: un ottimo banco di prova per scoprire se lo Snap Pikachu del ’99 è un unicorno o un semplice pony. In ogni caso, la prudenza premia: fotografare fronte, retro e bordi prima di qualsiasi spedizione tutela da contestazioni future.

La tendenza parla chiaro: il mercato resta volatile ma intriso di passione. Chi studia, confronta e attende può trasformare un ricordo scolastico in un capitale sonante, ammortizzando magari quel viaggio di fine anno che si sogna da mesi!

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dell’educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in un’educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciò che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.
Laura Benedetti
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