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Una semplice carta Pokémon ha reso ricco un collezionista italiano

By Laura Benedetti , on 26 Settembre 2025 à 11:33 - 2 minutes to read

Una Carta rara con Pikachu illustratore ha appena fruttato 4,3 milioni di euro a un collezionista toscano! Il risultato dell’Asta di Milano sorprende persino gli addetti ai lavori, confermando la frenesia che travolge il Mercato collezionisti. E pensare che fino a ieri quel cartoncino riposava in un raccoglitore Panini ingiallito.

Record di vendita: la carta che ha cambiato il Collezionismo Pokémon

L’offerta finale, battuta in meno di tre minuti, supera i precedenti primati mondiali. La casa d’aste ha segnalato cinquanta rilanci da Europa, Asia e Stati Uniti. Valore economico e nostalgia hanno creato un cocktail esplosivo!

Perché questa Carta da gioco vale milioni?

Stampata in sole 39 copie da Nintendo nel 1998, fu premio di un concorso artistico giapponese. Poche sono arrivate in Occidente, quasi nessuna in Italia. Lo stato Mint 10 certificato PSA la rende l’equivalente di un diamante perfetto.

Il collezionista vincitore, un manager di Singapore, parla già di investimento museale. Non un capriccio, quindi, ma un passo strategico nel settore dei Giocattoli da collezione di fascia altissima.

Effetto domino sul Mercato collezionisti italiano

Dopo il martello, i forum si sono incendiati. Le ricerche online di “vendere carte Pokémon” sono cresciute del 240 % in ventiquattr’ore. Negozi specializzati di Roma e Torino segnalano scaffali svuotati prima di pranzo.

Panini, fiere e nuove certificazioni

Panini, storica nel publishing di figurine, annuncia un servizio express di grading in partnership con società statunitensi. L’obiettivo è ridurre da sei mesi a venti giorni l’attesa per la valutazione e la sigillatura.

Le fiere di Lucca e Napoli programmano aree dedicate al check immediato delle condizioni delle Carte da gioco. Una manna per chi teme falsi o restauri non dichiarati.

Hai un tesoro in soffitta? Ecco come scoprirlo

I prezzi salgono, ma la trappola dei fake è dietro l’angolo. Gli esperti consigliano luce naturale, lente 10x e bilancia di precisione per identificare la carta originale. Diffida di grammature ballerine.

Dal pacchetto scolastico al conto in banca

Gli anni Novanta sembrano ieri, eppure oggi una bustina sigillata dell’epoca vale quanto un’utilitaria. Chi ha conservato i ricordi senza piegarli ora si ritrova con un mini-fondo pensione.

La carta rara italiana appena venduta fungerà da termometro. Se il trend prosegue, assisteremo a nuovi massimi storici entro fine anno. Prepararsi a questo scenario non è più un gioco da ragazzi!

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Laura Benedetti

Mi chiamo Laura e da oltre 10 anni lavoro nel mondo dell’educazione. Vivo a Como con la mia famiglia e sono mamma di due bambini che frequentano la scuola primaria. Ho creato questo blog per aiutare altri genitori a capire meglio come funziona la scuola in Italia, condividendo consigli pratici, esperienze quotidiane e informazioni utili. Credo in un’educazione inclusiva, semplice e vicina alle famiglie. Ogni articolo nasce da ciò che vivo ogni giorno: tra zaini da preparare, compiti da seguire e riunioni con gli insegnanti.

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